Guitar Hero 3 – Commenti e consigli

Scritto da Michele Della Torre il 9 aprile 2008 – 07:47

Se ultimamente ho aggiornato pochissimo il blog la colpa è anche di Guitar Hero 3, versione Xbox: non un gioco, ma una droga da cui si diventa dipendenti nel giro di qualche minuto.

Per chi non lo conoscesse, Guitar Hero è uno dei giochi concettualmente più semplici: bisogna premere i pulsanti sul manico della chitarra, che viene fornita nella confezione, seguendo le indicazioni sullo schermo dove cadono le note. Quando, ad esempio, la nota gialla raggiunge il fondo dello schermo bisogna premere il pulsante giallo e dare la pennata sulle corde muovendo una levetta sulla cassa della chitarra. Ogni volta che si azzecca una nota l’indicatore di quanto si sta rockeggiando sale, ogni volta che si sbaglia scende. Se arriva a zero si deve ricominciare la canzone.Semplice, vero?
Ecco, forse il segreto è proprio qui, cioè un gioco concettualmente fin troppo semplice che riesce ad essere una sfida sempre nuova.

Uno dei pregi principali del gioco è la quasi perfetta calibratura della difficoltà. A livello facile si riesce a completare una canzone senza troppi problemi subito dopo il tutorial, mentre a livello esperto alcuni brani rasentano l’impossibile.
Dopo un mese e mezzo circa, credo di aver giocato una 60ina di ore in tutto, ho quasi terminato il gioco a livello difficile, anche se le ultime canzoni mi stanno dando parecchi problemi, poi inizierò l’avventura a livello esperto.

Ora qualche consiglio

Non cambiate livello prima di aver finito quelli precedenti

A livello facile si usano solo 3 tasti, a livello 4 medio e ai livelli difficile ed esperto tutte e 5, ma la differenza non è solo qui, cambia anche il numero di note da suonare e la velocità con cui cadono; quest’ultimo punto è forse quello più critico, infatti risulta molto complicato tornare indietro. Se vi abituate ad un certo livello la vostra mano destra si abituerà a dare la pennata quando vede la nota ad una certa distanza dal fondo, così da terminare il movimento quando la nota si trova in posizione; quando tornate indietro di livello si sbagliano tantissime pennate perchè le si anticipa troppo.

Non accontentavi di avere 3 stelle in tutte le canzoni

Se vogliamo questo è un corollario della precedente. Le prime canzoni in scaletta sono abbastanza semplici, ma andando avanti si inizieranno ad avere seri problemi e abbiamo appena visto che tornare indietro non è così immediato.
L’ho provato sulla mia pelle: a difficile ho fatto i primi 5 concerti con una media di tre stelle o poco più, poi al sesto ho fatto una fatica non indifferente infine ci ho messo 15 giorni per riuscire a passare Knights Of Cydonia. Per riuscire ad andare avanti sono tornato indietro continuando a giocare finchè non ho ottenuto 4 o 5 stelle in un numero consistente di brani: a quel punto ho passato il settimo concerto in un paio d’ore.

Note e ritmo

In Guitar Hero le due mani fondalmentalmente si occupano di due compiti diversi. La mano sinistra deve schiacciare i tasti, mentre la destra deve dare le pennate a tempo. Io faccio decisamente più fatica a coordinare la destra che non la sinistra, specie nelle sequenze molto lunghe di note uguali, che a prima vista sembrano così semplici, dove faccio parecchi errori.
Per diminuire il numero di errori “ritmici” è necessario ascoltare la canzone originale (le trovate su YouTube, ad esempio) qualche volta per capire qual è l’obiettivo e quindi giocare con il volume abbastanza alto in modo da essere guidati sia dalle orecchie che dagli occhi: a volume basso di fatto sono solo gli occhi a dirci cosa fare.
Se conoscete i testi è una buona idea cantare, visto che aiuta molto. (Ok, qualcuno sta pensando: “ma non ti senti un cretino a cantare?” Vero, ma qual è la stata la prima reazione di chi vi ha visto entrare in casa con una chitarra finta?)

Hammer On e Pull Off

Queste tecniche sono illustrate nel tutorial, ma non si capisce subito come usarle nè l’utilità. Tanto per iniziare bisogna imparare a riconoscere le note che non richiedono una pennata a patto di aver preso la precedente: le note con il centro luminoso sono quelle su cui si possono usare queste tecniche.
Appena le cose si complicano un po’ è fondamentale aver capito esattamente come funzionano specialmente nei pezzi veloci , dove dopo la prima pennata ci si può concentrare solo sulle note dando meno importanza al ritmo delle pennate.

Costanza!

Non bisogna abbattersi se non si riesce a fare una canzone. Riprovare, riprovare e riprovare e se non è sufficiente andate in modalità “pratica” e tentate a fare i pezzi più difficili a velocità rallentata. Generalmente ogni canzone ha una difficoltà propria e imparare a far bene i pezzi più complicati è fondamentale per non venire bocciati.
Io, ad esempio, ho avuto enormi difficoltà con la seconda metà di “Knights of Cydonia” dove ci sono le triplette… non so le volte che ho provato e riprovato! (E sto giocando a livello difficile, mi chiedo come sarà ad esperto).
Se proprio non riuscite tornate indietro e rifate le canzoni più semplici, a volte è sufficiente staccarsi un po’ e il giorno dopo si passa lo scoglio al primo colpo.

Star Power

Lo Star Power viene raccolto ogni volta che completate correttamente una sequenza di note a forma di stella e, quando l’indicatore sulla destra diventa azzurrino, potete usarlo mettendo la chitarra in posizione verticale (una volta attivato potete riportare la chitarra nella sua normale posizione).
Durante lo Star Power tutte le note diventano azzurre e il punteggio viene raddoppiato, ma se ci fate attenzione noterete che l’indicatore di Rock sulla destra cresce più rapidamente: nei livelli più difficili questa è la chiave per passare quei pezzi difficili in cui si continua a essere bocciati.
Lo Star Power può essere conservato, quindi va usato in modo furbo e bisogna ricordarsi che muovendo su e giù la leva del vibrato sulle note lunghe a forma di stella, lo Star Power viene aggiunto immediatamente alla riserva.

Non esagerare

Qualcuno si starà chiedendo perchè sto scrivendo sul blog e non sto giocando: ecco, dopo aver fatto “My name is Jonas”, “Cult of personality” e “Cliff of Dover” a livello difficile una in fila all’altra ieri sera, ora mi fanno male le articolazioni della mano sinistra, quindi mi vedo costretto ad almeno un giorno di riposo. Tra l’altro durante le prime sessioni di gioco avevo l’avambraccio sinistro dolorante. Non fate la mia fine!

Credo di aver detto tutto quello che ho scoperto, se volete aggiungere qualcosa lasciate un commento.
Se invece qualcuno vuole giocare qualche partita in cooperativa (non sono un amante delle modalità in cui ci si sfida) mi contatti in Xbox Live, la mia gamertag è Mighe, mentre il mio profilo con le statistiche del gioco lo trovare qui.

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2 Comments to “Guitar Hero 3 – Commenti e consigli”


  1. micheledellatorre.net » Blog Archive » Guitar Hero 3 - Commenti e consigli parte 2 Says:

    [...] non riesco a smettere di giocare… vabbè, spero che prima o poi passi. Nell’articolo precedente dedicato a Guitar Hero ho dimenticato di scrivere almeno un paio di suggerimenti che vado ad [...]

  2. jelly Says:

    ciao io ho guitar hero 3 xò è per wii… forse possiamo giocare lo stesso insieme magari ci becchiamo online =P io sono “Slashy”