Giro del Lago di Como

Scritto da Michele Della Torre il 21 luglio 2008 – 19:11

L’idea iniziale del blog era quella di raccogliere tutti i miei giri in moto, ma alla fine ho parlato molto di più di videogiochi; ora che finalmente Alex ha preso la patente e che dovrebbe aver smesso di piovere regolarmente nei fine settimana, vedo di recuperare il tempo perduto.

Iniziamo con un grande classico, il giro del lago di Como.

Informazioni riassuntive

  • Lunghezza: 140 km circa
  • Tempo impiegato: 4 h (compresa pausa)
  • Link alla mappa
    (ok, lo so, sarebbe meglio mettere un’immagine, ma non ho ancora capito come farlo fare in automatico… cercherò di rimediare, per ora accontentatevi di un link :) )

Itinerario in breve

L’itinerario è molto semplice ed è praticamente impossibile sbagliare strada o avere dubbi: si parte da Cernobbio e si sale lungo la Regina andando sempre dritti. Si arriva ad Argegno, si passa Menaggio (a scelta se attraversare il paese o percorrere le gallerie nuove) e si procede verso Colico, da lì basta dirigersi verso Lecco facendo la strada del lago.
Ieri per mancanza di tempo e perché stava iniziando a piovere abbiamo preferito a quel punto tornare a casa direttamente passando da Erba, altrimenti è possibile arrivare a Bellagio, facendo così il giro completo e allungando il percorso di 25 km circa.
Per un giro così semplice evito di postare una descrizione più dettagliata, non credo che ci siano particolare difficoltà di percorso.

Punti di interesse

Questo itinerario è particolarmente adatto ad un’uscita pomeridiana, visto che nella maggior parte dei paesi del lago si hanno bar e gelaterie.
Sulla sponda occidentale Cernobbio, Argegno e Menaggio sono sicuramente i più indicati per una sosta, mente su quella orientale Bellano e Mandello del Lario (la casa della Guzzi) sono sicurmente degni di nota.
Per chi sceglie il percorso completo una sosta a Bellagio è d’obbligo.
Nello specifico in questa uscita abbiamo scelto di fermarci a Bellano.

 Problemi e pericoli

Il pericolo maggiore è sicuramente il traffico: non vi è molto spazio per sorpassare in condizioni di totale sicurezza e se vi va male potreste trovare diversi km di coda, soprattutto nel tardo pomeriggio.
Ieri la coda iniziava a Mandello e finiva ben dopo Lecco.

Posted under Itinerari | Commenti disabilitati

Comments are closed.